Il legame di San Giuliano con il mare si fa racconto per immagini sul Lungofiume degli artisti, la passeggiata e pista ciclabile che parte da Piazza della balena e costeggia il fiume fino alla foce. 

Oggi quando si dice mare si pensa generalmente solo alla spiaggia: a San Giuliano invece, più che altrove, mare vuol dire anche i suoi mestieri e i saperi della gente di mare.

Come in una galleria a cielo aperto, le case che si affacciano sul fiume sono decorate da murales che narrano la storia di questo luogo, in un rimando alla borgata antica dei pescatori nel centro di Rimini, dove sui muri a parlare è invece l’immaginario cinematografico felliniano. Un immaginario che qui sul lungofiume si ritrova attraverso le storie del capodoglio spiaggiato, le parole in dialetto di Guido Lucchini, le opere dei pittori riminesi. Sul percorso si incontra anche il Maestro del cinema nato a Rimini nel 1920 grazie a un’opera d’arte singolare che a prima vista sembra una scultura in metallo verde, astratta e contorta, che invece prende forma, proprio come una meridiana, quando il sole è su di lei a una certa ora del giorno mostrando un’ombra che è il ritratto inconfondibile di Federico Fellini. 

Una magia dal titolo Incontro con Fellini dell’artista polacco, Krzysztof Bednarski, amico di Tonino Guerra, sceneggiatore del regista riminese. 

L’atmosfera in questo posto è sempre affascinante e suggestiva, ma è al calar del sole, quando l’aria è ferma, che i colori e i contorni assumono i tratti unici di una poesia.